Aldeno (Trentino) cantautorale
BIOGRAFIA del progetto marte: Presentazione della nascita di “marte”, che è il nome d’arte di una cantautrice, ma anche di un gruppo musicale. Accogliere il Lenimento: questo è il fine. Ecco palesati vent’anni di tentativi per soluzioni NON reali. Di una gestazione di anni e anni, è infatti rimasto intatto un germoglio, un’autentica vocazione, che è stata celata per troppo tempo, per disattenzione, per profondo dolore. Ma finalmente questa goccia divina è caduta sulla terra, dall’alto verso il basso, dall’immaginario al concreto, dall’alienazione all’allineamento, tracciando La Via di Liberazione. Nell’estate del 2023 mi sono definitivamente decisa a fare un primo, essenziale passo: ho declamato ad alta voce le mie intenzioni; e ciò è stato un innesco, come se da un minuscolo e flebile zampillo si fosse finalmente originato un autentico fuoco vitale. In quel momento ho parlato per la prima volta del progetto marte a colui che sarebbe diventato il fonico del gruppo (Samuele Fabbro), gli ho espresso le mie esigenze emotive, gli ho spiegato che per me questo album era una vera e propria questione esistenziale. Con infinito entusiasmo ho scelto di correre questo rischio, di spogliarmi, di immergermi completamente nei miei abissi e tradurli in parole e suoni, per comunicare con la vera me stessa. Quindi sì, espormi è stato un punto di non ritorno. E da questo nucleo si è poi originata un’opera di collaborazione tra straordinari musicisti, è nata un’amicizia, un gruppo alla scoperta di un viaggio da esperire insieme. Da quel primo, minuscolo passettino, ne stiamo mettendo in fila tanti altri, uno dietro l’altro. Marianna Vidale (marte) Sebastiano Beozzo: Mi sono avvicinato alla musica come batterista, collaborando con diverse band e incidendo dischi. Dal 2014 al 2021 ho insegnato batteria e ho ampliato le mie competenze studiando pianoforte, chitarra, basso e canto. Ho approfondito la musica elettronica e mi sono laureato in Musica Elettronica e in Composizione Pop presso il Conservatorio. Ho lavorato su progetti di arrangiamento e direzione di musiche originali e su repertori pop per orchestra. Dal 2020 collaboro con l'associazione cinematografica KinaPix, ricoprendo ruoli come operatore e post-produzione audio, compositore e sound designer per vari documentari, tra cui "Respiri" e "Freddy Longo: Merano - Hollywood sola andata", trasmesso anche in RAI. Ho anche collaborato con la scuola Zelig di Bolzano e fatto parte della Consulta degli Studenti del Conservatorio di Trento. Ho gestito tecnicamente conferenze e concerti, registrato ensemble e orchestre e mi sono occupato della regia di eventi streaming. Ho partecipato a diversi progetti di ricerca come "Oi Dialogoi", focalizzato su temi sonori. Ho organizzato workshop e partecipato a residenze musicali, come al Gustav Mahler Center, e sono stato direttore e compositore per l'Orchestra delle Metamorfosi di Riva del Garda. Infine, dal 2024 sono l’organizzatore dell’orchestra Alumni Bonporti per il tour di Gigliola Cinquetti. Nick Petricci: Nick è un musicista di Riva del Garda e studente di Musica da Camera al Conservatorio di Trento.Nel corso degli anni suona in diverse formazioni come bassista, chitarrista elettrico e batterista. Nel 2014 si avvicina alla produzione musicale e nasce l’esigenza di comporre musica originale, che però non avrà modo di essere pubblicata prima del 2020 durante la Pandemia, periodo nel quale pubblica “Escapes”: un EP strumentale di 6 brani che attraversa il Funk, il Rock e la musica d’ambiente e rappresenta musicalmente un viaggio in treno, in cui i brani costituiscono le fermate del viaggio. Nel 2022 nasce una formazione che permette l’esibizione Live della sua musica al Contest “Suoni Universitari” di Trento aggiudicandosi la vittoria della 17° edizione. Nel corso degli anni suona diversi strumenti quali chitarra, basso e batteria e suona alle aperture dei concerti di Steve Hackett, Willie Peyote, Vasco Rossi e Davide Shorty. Marianna Vidale: Marianna Vidale nasce a Thiene (VI) nel 2003. Suona il pianoforte dall’età di cinque anni. Inizia, con l’insegnante Carla Camponogara, lo studio del violino all’età di otto anni, nel 2011. A luglio 2015 è ammessa a frequentare l'International Music Summer Camp Zinaida Gilels a Vittorio Veneto (TV). Durante l'anno scolastico 2014/2015, Marianna, invitata dagli insegnanti di lettere e musica, compone ex novo, una canzone a tema per il Concorso Progetto Marzotto 2015 Il pianeta che vorrei: ne esce un brano, orchestrato a più voci, composto cantato e suonato interamente da lei. La composizione viene scelta fra oltre trecento lavori presentati e viene premiata per mano di Matteo Marzotto con una borsa di studio come miglior lavoro individuale il 28 settembre 2015, al teatro Olimpico di Vicenza. A settembre 2018 viene scelta e inserita fra i primi violini alla prestigiosa Masterclass orchestrale promossa dalla Società del Quartetto e diretta dal musicista tedesco Leon Spierer. Con il 2019 inizia per Marianna un’esperienza artistica che la vede violinista e cantante nel gruppo de I Notturni-Tributo a Fabrizio De Andrè (@inotturnideandre), ensemble vicentino guidato da Andrea Filippi e composto da giovani musicisti provenienti dai Conservatori del Triveneto. Con il gruppo partecipa a dirette televisive, esperienze radiofoniche e nel luglio 2019 arriva in finale ad un concorso nazionale a Frosinone; nel 2023 arriva poi la prima tournée ufficiale con la band, con cui porta nei teatri del nord d’Italia lo spettacolo Parole di Faber ( https://paroledifaber.it/). Continuando gli studi violinistici, nel 2019 si esibisce nell’Auditorium di Foligno (PG) per Umbria Classica, all’interno del festival internazionale di musica classica e ad agosto dello stesso anno partecipa ad una Masterclass sull’interpretazione della musica veneta con la prestigiosa Orchestra dei Solisti Veneti, esibendosi prima in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta e poi in nei giardini di Palazzo Zuckermann a Padova. A ottobre 2019 viene ammessa al triennio accademico del Conservatorio Bonporti di Trento e parallelamente al liceo musicale annesso al medesimo Istituto. Nel 2020 è impegnata in un progetto di Trio di musica da camera, suonando in concerto in più di un’occasione e vincendo a giugno 2021 il secondo premio al concorso nazionale della città di Belluno. A luglio 2021, a seguito di una partecipazione alla produzione musicale del 'Carnevale degli animali' di Saint Saens, viene selezionata come violinista per una scrittura artistica di musica contemporanea.; la produzione, retribuita, comprende diverse fasi e si concluderà a Bologna nella primavera 2023. Nell'estate del 2021 inoltre, Marianna è coinvolta in un progetto di studio per cogliere e analizzare le relazioni fra poesia e musica, con un focus rivolto al tema della Malinconia, avendo la possibilità di esporre la sua ricerca presso il Muse di Trento il 25 febbraio 2022, in occasione dei cicli di conferenze di Interpretazione. L'esperienza continua tutt'ora in collaborazione con Università e Conservatori italiani grazie al progetto Oi Dialogoi, per mezzo di cui tra il 2023 e il 2024 ha redatto e scritto per una nuova rivista musicologicacomparatista (Oi Dialogoi- Mimesis casa editricehttps://mimesisjournals.com/ojs/index.php/oidialogoi/issue/view/230 ). A luglio 2021 viene selezionata come violinista per eseguire brani di musica contemporanea, esibendosi quindi in concerto a Bologna in onore del centenario della SIMC nel maggio del 2023. Il 26 maggio 2022 esegue in concerto come primo violino l’opera contemporanea della compositrice Cecilia Vettorazzi, “Cantico Espiritual”. A luglio dello stesso anno si diploma al Liceo Musicale Coreutico Bonporti con il massimo dei voti e a ottobre consegue la laurea triennale in violino con valutazione di 110 e Lode e menzione d’onore. Dal 2024, sotto il patrocinio di Gewa Strings, fa parte di un progetto internazionale, “ANIMA”, volto alla valorizzazione di strumenti ad arco creati dal liutaio Gianmaria Stelzer dopo la caduta dell’abete bianco “Avez del Prinzep” (Lavarone TN). L’11 maggio 2024 Marianna vince il concorso Premio Giovani Talenti 2024 "Donne in Musica" - Premio Vittorio Andretta Anno 47 (https://cittadella.rotary2060.org/index.php/il-club/notizie/219-premio-giovanitalenti-2024-donne-in-musica-premio-vittorio-andretta-anno-47) con il brano inedito “Lacrime”. Il 2023 è anche l’anno in cui finalmente si concretizza il suo primo progetto inedito, che coinvolge artisti da tutta Italia, con il fine di portare a termine un’opera di stampo cantautorale (e non solo). Attualmente è laureanda in violino sotto la guida del Maestro Michelangelo Lentini presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari . Stefano Cengiarotti Stefano Cengiarotti inizia in tenera età lo studio della musica e della chitarra principalmente da autodidatta e tramite lezioni private. Dopo il compimento della maturità classica, si trasferisce a Trento per gli studi universitari, inizialmente alla facoltà di Giurisprudenza e successivamente presso il Conservatorio di Musica “F. A. Bonporti” nella classe di Basso Elettrico Pop/Jazz. Durante gli anni in Conservatorio si avvicina e si appassiona alla musica elettronica, approfondendone lo studio anche autonomamente. Contestualmente come bassista si esibisce con varie formazioni trentine e non, come “The Mesh-aP”, “Braska”, “MarketOne”, Associazione “Melting Pop” (di cui è anche fondatore), il cantautore Fede Baracchi (di cui cura anche sound-design e produzione), “Orchestra delle Metamorfosi” e “progetto marte”, oltre a diverse formazioni create ad hoc per eventi sul territorio. Come sound-designer si esibisce in spettacoli teatrali curando la parte audio (live electronics) per l'Associazione “La chiave di Sofia” di Treviso. È attivo anche nel campo della coralità trentina, essendo tenore e baritono per il coro “Vox Cordis” di Fornace e come accompagnatore alla chitarra e al pianoforte per il coro di voci bianche “Torre Franca Junior” di cui cura anche la preparazione durante le prove settimanali.
Song
"L\'ULTIMO PONTE TIBETANO" LISTEN
Sogno
Dal punto di vista professionale e artistico, il premio rappresenterebbe un'opportunità irrinunciabile per dare slancio al mio progetto musicale, sia nella sua promozione che nella sua produzione. Sono consapevole che il supporto offerto da un premio di questo calibro potrebbe trasformare le mie canzoni in una realtà più concreta e tangibile, permettendo loro di raggiungere un pubblico più vasto e di ottenere la qualità produttiva che meritano. Vincere non sarebbe solo un riconoscimento della mia passione, ma anche uno strumento fondamentale per continuare a crescere come artista. Ho una visione chiara del mio percorso, ma sono consapevole che per raggiungere il prossimo livello ho bisogno di risorse, di visibilità e del supporto professionale che solo un premio così prestigioso potrebbe offrire. (Marianna Vidale)
Formazione
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Nick PetricciChitarrista
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Marianna VidaleCantante e autrice
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Stefano CengiarottiBassista
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Sebastiano BeozzoBatterista e arrangiatore